“Robertino”

Genere: documentary film

Attori principali: Roberto Loreti, Elena Presti

Miseria e nobiltà non sono poi così lontane, anzi, in qualche bella storia dell’Italia del dopoguerra vanno quasi a braccetto, come accade in questo racconto dell’incredibile ascesa di un piccolo astro, un cantante bambino dal talento così straordinario da raggiungere un posto d’onore tra le stelle dello spettacolo in un batter di ciglia. Nell’esclusiva intervista che dà il la al docufilm sulla vita di Robertino, vengono rievocato i momenti personali della vita del cantante e le tappe più strabilianti della sua fulminante carriera, dall’infanzia all’età adulta. Robertino, al secolo Roberto Loreti, che da “ex bambino prodigio” ha vissuto gran parte della vita come una star, non ha mai voluto dimenticare le proprie origini. In una esclusiva intervista al divo internazionale, amico di personaggi politici, storici e di spettacolo di grande importanza, tutti incantati dalla sua splendida voce, rivive la storia di un miracolo tutto italiano, il miracolo dell’angelo dal bel canto: dal mercato della frutta nel rione del Quadraro a Roma in cui Robertino lavorava per Sor Mario come garzone, al cinema Folgore, dove lavoravano i fratelli più grandi del cantante e dove Robertino, da piccolo, imparava i motivi delle colonne sonore dei film, addormentandosi sulle sedie del cinema; dal film “Il ritorno di Don Camillo”, che vide la partecipazione di Robertino come attore e la nascita della grande amicizia con Fernadel, a “I raccomandati di ferro” con Enzo Tortora, al primo incontro col Principe De Curtis al Caffè Grand’Italia, alla partecipazione al “Parsifal” al Teatro dell’Opera di Roma, dove il Papa in persona espresse il desiderio di conoscere il bimbo dalla voce d’angelo. Nelle parole di un Robertino ormai cresciuto, oggi padre e uomo affettuoso e sincero, rivive la storia dell’emblema di una Roma e di una Italia del sogno possibile, in cui tutto può accadere. Il bello della vita, nonostante tutti i cambiamenti, è che ci sono valori assoluti, che non cambiano mai, e Robertino l’ha capito conoscendo tutto il mondo grazie alla sua voce.