“I Nostri Passi Diversi”

Un uomo bizzarro e squattrinato, senza una gamba, arriva a Manfredonia e sostiene di essere il grande impresario Remo Campiotti, che vuole organizzare un magnifico concerto spettacolo proprio lì, nella ridente città di Manfredonia, con tutte le stelle della musica italiana degli anni ’60. Col pretesto di fare i sopralluoghi, l’impostore riesce così ad entrare nelle grazie di una città intera, ipnotizzata dal sogno di musica e star. L’uomo vive due settimane a spese della cittadinanza, ammirato e corteggiato come un eroe. Poi sparisce come era arrivato, lasciando un’intera comunità nel caos, umiliata e ferita nel suo orgoglio. Dopo la truffa, dai notiziari si scopre che egli è un impostore seriale: nessuno metterebbe la mano sul fuoco su nessuna delle sue identità multiple. Non ha nemmeno rubato grandi quantità  di denaro, quindi quale fosse il suo scopo resta un mistero. Quindici anni più tardi a Manfredonia, la radio locale viene venduta e tutti i lavoratori vengono licenziati. Tra questi, Mimi, una giornalista radiofonica quarantenne, si ritrova improvvisamente senza un lavoro e con un sacco di tempo per guardarsi intorno. Viene a sapere per la prima volta la storia dell’uomo che ha avuto la capacità e il coraggio di inventare una vita e di ingannare anche le istituzioni manfredoniane; questa diventa una specie di idea fissa per lei. Mimi vuole svelare la storia epica di quell’uomo attraverso un’inchiesta, che sarà  pubblicata on-line sul sito web di notizie locali. Pian piano, mentre Mimi chiede ai cittadini di questa storia bizzarra e scomoda del passato, appare un ritratto di una singolare comunità  di persone, con le loro debolezze e paure, da un lato, ma anche con la loro generosità , la loro passione e il desiderio di voltare pagina, qualità che un imbroglione amante della vita, con il suo passaggio veloce ma intenso, ha in qualche modo scatenato. Mossa dalla curiosità , e aiutato dal vecchio collega della radio, Vincenzo, Mimi partirà  per l’Albania, per scoprire davvero tutte le tracce, indietro fino alle vere origini di quell’uomo bizzarro, che ha donato un meraviglioso sogno di riscatto alla città  pugliese e, probabilmente, a Mimi se stessa.

production Daniele Baldacci – BLUE CINEMA TV (IT)

 

Award-winner at the Puglia International Film Festival 2020
Special mention at the “Corto e Cultura” Film Festival Manfredonia 2018

 

MIBAC DIREZIONE GENERALE CINEMA “ LEGGE SUL TAX CREDIT LG 24-12-2007 n 244

REGIONE LAZIO FONDO REGIONE PER L’AUDIOVISIVO

IN ASSOCIAZIONE CON DIGITAL VIDEO srl AI SENSI DELLE NORME SUL TAX CREDIT

genre Feature film

starring Franek Ivan, Viola Graziosi

with Edoardo Romano, Gigi Giuffrida, Tony Campanozzi, Enzo Sarcina, Ciro Persiano, Annarita Granatiero

and with Rosa Fariello, Antonio Beverelli, Vittorio Tricarico, Massimo Sentinella, Floriana Rignanese, Francesca Inizio, Pasquale Tricarico, Valentina Sapone, Francesco P. Fortunato, Viviana Potenza, Gianluca Granatiero, Michele Apollonio, Luciano Segreto,Marco Di Sabato, Giuseppe Calò

written and directed by Alberto Bennati

art direction: Gino Vetere

production supervisor: Alessandra Arcieri

make up artist: Giovanna Racioppa

wardrobe: Anna Cristina Vetere

sound: Igor Cianti – Stefano Varini

music by Mario Sargeni

cinematography by Daniele Baldacci

format: 2K ProRes 422HQ, 100min color

shot on ARRI ALEXA, Zeiss Ultraprime lenses

format: 2K PRORES STEREO (M&E available)

status: READY, all rights available