Un luogo di memorie, come gli archivi degli ex ospedali psichiatrici, ha bisogno di un lavoro di organizzazione storico-scientifico, socio-economico, politico e progettuale che parta dall’individuazione del luogo fisico, per procedere con la raccolta della documentazione, l’allestimento di un percorso espositivo e di una struttura testuale valida che permetta alle tracce di memoria presenti in quel luogo di poter essere lette e condivise dalla compagine sociale.
Da qui il valore della “documentabilità” di questi luoghi dove si determinano centralità che si manifestano, con tratti inediti, attraverso snodi dove si incrociano i flussi delle persone, delle generazioni, delle idee e delle diverse esperienze italiane nel campo della produzione della salute mentale; dove si connettono trame e si fa sentire a casa chi non si riconosce in questi paesaggi perché non ha potuto partecipare a trasformarli né avervi delle relazioni; dove si promuovono l’attenzione alle immagini e alle rappresentazioni che identificano e connotano questi paesaggi caratterizzandone la percezione. Articolare storicamente il passato significa “impossessarsi di un ricordo così come balena in un attimo di pericolo”, perché l’immagine del passato emerge dai conflitti del presente e irrompe in esso tra le persone che lavorano “adesso”, nel “tempo-ora”.
Genere: Documentario
Paese / lingua: Italia / italiano
Anno: 2022
Durata: 52’
Formato: HD ProRes, Color
Prodotto da Daniele Baldacci per Blue Cinema TV (www.bluecinematv.com)
Interpreti: Alessandro Fabrizi
Con la partecipazione di: Giuseppe Ducci, Leonardo Musci, Sabrina Mingarelli, Enrico Zanalda, Pompeo Martelli
Soggetto e sceneggiatura: Alessandra Arcieri
Regia contenuti multimediali: Edwin A. Francis
Musiche originali: Marco Schiavoni
Direttore artistico: Roberto Disma
Direttore di produzione: Gianluca Tinnirello
Amministratore di produzione: Daniele Tinnirello
Montaggio: Federico Maria Baldacci
VFX: Nina Khaldi
Montaggio del suono: STUDIO COLOSSEO
Regia: Federico Maria Baldacci