a BLUECINEMATV production_a short movie by Gigi Giuffrida_starring Edoardo Romano_cinematography Daniele Baldacci_format ALEXA2k ProRes 422HQ, lens ZEISS ULTRAPRIME

GIFFONI 2017 FILM FEST selection

SOGGETTO

In un pomeriggio assolato di una cittadina pugliese,una bimba di 7/8 anni,mentre gioca a palla vicino alla mamma che sta chiacchierando con delle amiche in una sorta di spazio sito in

campagna,si lascia sfuggire la palla che rotola tra i piedi di un vecchio che,seduto ai piedi di un albero, sta meditando ad occhi chiusi; la bimba gli si avvicina con l’intento di recuperare il suo gioco, ma incuriosita da quella figura che gli ricorda il nonno che non ha mai avuto, gli rivolge con garbo e cortesia la parola: il vecchio dapprima non se ne cura,poi,sotto l’insistenza della piccola comincia a rispondere; il dialogo tra i due viene interrotto dalla madre che richiama a sé la propria figlia, la quale a sua volta la prega di accordarle il permesso di restare ancora un po’ a parlare col vecchio; il permesso viene accordato,ma,tornando dalle amiche la mamma fa il classico gesto dell’indice alla tempia per indicare la pazzia di qualcuno. A chi era diretto quel gesto: alla figlia o al vecchio? Questo chiede la bimba al proprio interlocutore che non si lascia pregare spiegandole la sua pazzia,o meglio quello che gli altri hanno definito in passato cenni di pazzia nel suo comportamento: pensare troppo ai poveri ed ai bisognosi dando loro tutto ciò che poteva,fino a spogliarsi di ciò che possedeva. La bimba,incuriosita,incalza chiedendogli se questa forma di pazzia gli è stata curata; la risposta è affermativa: ci ha pensato la saggia società a curarlo,quella società che antepone il proprio io ad ogni cosa, però lui resta passibile di momentanee ricadute. Finito il dialogo tra i due, la bimba torna dalla mamma ed il vecchio s’incammina verso il paese; mentre i suoi passi pesanti si accompagnano al ritmo del bastone che usa per sorreggersi, s’imbatte in una bimba di colore che chiede la carità: il primo impulso del vecchio è quello di allontanare quella ragazzina che potrebbe procurargli una ricaduta di pazzia, ma la ragazzina insiste ed i suoi grandi occhi che mostrano tutta la disperazione di una vita di stenti, fanno si che il vecchio abbia una ricaduta: accompagna la bimba da un suo antico creditore, propietario di un ristorante e baratta il suo vecchio debito con una serie di pranzi per tutta la famiglia della piccola alla quale infine cede pure la sua giacca che ogni tanto fa bene tornare ad essere pazzi.